Audi lancia sul mercato la nuova versione della sua berlina media di successo e Rieger, affermato preparatore tedesco, non perde tempo a cimentarsi nell’ennesimo kit sportivo che nobilita l’animo corsaiolo di questa rinnovata signora degli anelli.
Basta uno sguardo fugace e già il vostro occhio si soffermerà su particolari di spicco come i cerchi, Eta Beta Tettsut da 19 pollici, bicolore, che nel canale del cerchio e nei contorni delle razze riprendono la livrea dell’auto mentre le razze cromate fanno risaltare ancora di più il contrasto con la carrozzeria, il tutto a filo del passaruota grazie ad un assetto a ghiera che oltre a l’effetto scenico garantisce performance di tutto rispetto.
Con il nuovo body kit, la A4 si toglie di dosso l’abito di auto da rappresentante e particolari come l’estrattore d’aria posteriore che richiama lo style delle auto da corsa, e i 4 scarichi ovali di generoso diametro ne fanno della coda uno dei pezzi forti di quest’auto. La sportività però si intuisce anche dal frontale condito con un sottoparaurti dal profilo più basso, in perfetta armonia con i nuovi fari allungati e con il celeberrimo single frame Audi che distingue tutta produzione di Ingolstadt.
Accettabili le minigonne laterali a patto di trovare un buon carrozziere che riesca a installarle senza dare troppo l’effetto aftermarket. Ciliegine sulla torta sono inoltre la lama sottoparaurti nel frontale in carbon look e il profilo aerodinamico del baule e sopra il lunotto. Nel complesso un lavoro degno di nota per il tuner Rieger che ha saputo fare un soft tuning con stile.
Recensione di unlimited_team
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