mercato auto

Non si arresta il trend positivo cominciato con il nuovo anno: a febbraio, secondo i dati forniti dall'Acea, in Europa (23 Paesi Ue più Islanda, Norvegia e Svizzera) sono state immatricolate 1.079.101 nuove auto, con un aumento del 2,1% sullo stesso mese del 2005 (a gennaio la crescita era stata del 2,6% e il consuntivo dei primi due mesi è +2,5%).

A febbraio, il costruttore che ha fatto segnare il miglior risultato è stato il gruppo Fiat, che con 95.013 consegne è cresciuto complessivamente dell'11,5% (la quota di mercato è passata dall'8,1 all'8,8%). Merito del marchio Fiat, che ha visto aumentare le immatricolazioni del 17,9%, mentre Alfa Romeo e Lancia hanno registrato una flessione (rispettivamente del 5 e del 3,2%). Risultati positivi anche per il gruppo Volkswagen (+9,1%), grazie, soprattutto, ai marchi Volkswagen (+15,2%) e Skoda (+10,1%), e per il gruppo Toyota (+5,5%), che ha visto quasi triplicare le consegne delle Lexus, passate da 760 a 2112 unità.

È andata meno bene al gruppo Renault, che nonostante le buone performance, in termini di vendite, del brand low cost Dacia, a febbraio ha ceduto il 5,7% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. Il gruppo Ford ha perso invece complessivamente il 4%, soprattutto a causa di risultati negativi di Jaguar (-19,7%) e Volvo (-12%).

Fra i più importanti mercati europei, è andata bene all'Italia (+6%) e alla Francia (+0,6%), mentre perdono terreno Spagna (-2,3%), Germania (-1,9%) e Regno Unito (-1,4%). Da segnalare, infine, che il sesto mercato in termini di volumi, il Belgio, a febbraio ha fatto un balzo in avanti del 20,8%, passando da 45.171 a poco meno di 55.000 auto immatricolate

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