In netta controtendenza rispetto alla moda più recente, che propone anche le city car con forme aggressive e muscolose, la Fabia offre per la sua seconda generazione un’immagine più che altro solida e concreta per svolgere il compito di prima auto da famiglia, privilegiando quindi spazio, frubilità e confort rispetto a estetica e immagine. Con una lunghezza contenuta nel limite dei 4 metri, la nuova Fabia abbina infatti le dimensioni tipiche del segmento di appartenenza con un’ampia scelta di motorizzazioni (quattro motori a benzina e tre a gasolio) per soddisfare le esigenze dell’utente tipo delle vetture di questa classe. L’esemplare in prova, equipaggiato con il diesel intermedio di 1,4 litri e 80 Cv di potenza massima e completo di filtro antiparticolato, proposto nell’allestimento Confort al top di gamma, offre infatti un’ottima dotazione, ma il suo prezzo, optional inclusi, supera la soglia dei 20.000 euro.
Ponendosi come obiettivo prioritario quello di soddisfare il gusto di un mercato orientato principalmente alla concretezza e alla razionalità, la Fabia propone un’estetica piuttosto semplice e convenzionale, con grandi fari anteriori, parabrezza poco inclinato in stile Mini e Suzuki Swift, padiglione orizzontale a garanzia di ottima abitabilità, soprattutto posteriore, e coda compatta e verticale incorniciata da due gruppi ottici collocati alle estremità per amplificare la superficie del portellone. L’allestimento della prova si distingue per i cerchi in lega da 15 pollici, la calandra anteriore cromata, i fendinebbia, con funzione direzionale a richiesta, e numerosi particolari in tinta carrozzeria per rendere l’insieme più piacevole ed elegante.
La stessa cura posta nella carrozzeria si ritrova all’interno dove, complice il rivestimento di sedili e pannelli porta con tessuti e plastiche di tonalità chiara, l’ambiente appare articolarmente ampio e luminoso nonostante le dimensioni compatte. Il posto di guida è comodo e dotato di ampie regolazioni, forse potrebbe essere aumentata la dimensione della seduta, ma nel complesso è facile e veloce trovare una posizione adatta a gran parte delle corporature. Infastidiscono solo un po’ la posizione della leva del cambio, collocata troppo in basso, e la dimensione del pulsante del lampeggio di emergenza, piccolo e non molto evidente anche se correttamente posizonato al centro della parte superiore della plancia.
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