Sembra il monumento all’antica Fiat 600 ed in effetti se lo meriterebbe pure, visto che ad essa il merito, insieme ad altre vetture torinesi, di aver motorizzato l’Italia del dopoguerra ed invece è il monumento alla Seat 600, la ormai arcinota Casa oggi spagnola e tedesca insieme che negli anni settanta ottenne da Fiat l’autorizzazione a produrre la 600 .
Dunque la scultura commemorativa, come è normale che sia, è stata eretta in Spagna della città di Fuengirola, nella Costa del Sole nell’Andalucia, meta di turismo per via delle tante attrazioni cui è capace di elargire tutta quella zona.
Oltretutto pare che proprio quelle zone della Spagna, a suo tempo, furono interessate da uno sviluppo a quattro ruote proprio da parte della Seat 600 che ebbe il sopravvento sulla motorizzazione dell’epoca, dunque, onore e gloria a questo modello che s’è meritato un posto d’onore, adesso sia pure marmoreo!
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