Chissà, magari un domani un mezzo del genere potrebbe diventare una realtà circolante anche nelle nostre grandi città. Noi ce lo auguriamo vivamente perché il mondo dell’auto si sta muovendo già da tempo nel senso di una riduzione di consumi ed emissioni, ma non tutti gli altri responsabili dell’inquinamento stanno facendo la propria parte.
Ben venga dunque questo “Canter Eco-D”, proposta di Fuso, Truck&Bus Division di Mitsubishi equipaggiata con un 3.o turbodiesel da 125 CV, abbinato ad un leggerissimo motore elettrico da 35 kW (48 CV) e ad una batteria di nuova generazione al litio-ione. Il tutto è supportato poi dalla nuova trasmissione automatica INOMAT II. Il veicolo funziona come ogni altro mezzo ibrido: per le partenze e la marcia entro una determinata velocità il motore a scoppio “dorme”, entrando in funzione soltanto in seguito, ed è inoltre dotato della possibilità di accumulare l’energia termica dissipata nelle frenate, grazie all’accumulatore Li-ion.
Degno dell’aggettivo di rivoluzionario è invece il sistema adottato per la movimentazione del piano di carico e per l’azionamento della presa di forza, ambedue affidati esclusivamente al motore elettrico che garantisce una riduzione enorme delle emissioni, ma soprattutto del rumore.
Tra le altre caratteristiche decisamente avanzate del veicolo c’è poi il tetto che, realizzato con una lega a base di grafite ha contribuito a ridurre il peso e ad abbassare il baricentro, rendendo il veicolo molto più sicuro anche in virtù delle doti di resistenza eccezionale che offrono i derivati del carbonio.
Se considerate che quelle che vi abbiamo elencato sono solo una modesta parte delle innovazioni implementate nel Canter Eco-D, capirete come si tratti di un vero laboratorio su ruote, ricco di tutta una serie di soluzioni che auspicabilmente verranno adottate su tutti i veicoli commerciali e industriali del prossimo futuro.
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