Se fai fatica a campare, non arrivi a fine mese, sei stritolato da un mutuo sempre più costoso, sei indebitato con finanziarie e carte revolving fino al collo, cioè se sei un italiano medio, allora rinunci al di più: vacanze, auto, alta tecnologia, vestiti superflui. Tuttavia, c'è chi sbaglia: per risparmiare trascura la sicurezza stradale, spendendo poco o zero per fare controllare la macchina.
Risultato, sono tanti gli italiani in giro con la vettura non in ordine. A preoccupare è anche lo stato degli pneumatici, sgonfi e lisci. Eppure, la gomma è l'unico punto di contatto con il suolo...
Alternativa: c'è chi compra gomme cinesi, non omologate. Che appaiono belle, lucide, valide. Costano meno della metà di quelle omologate. Ma nessuno sa nulla sulla loro durata né sulla tenuta di strada.
Certo, trattasi di errore gravissimo sia per se stessi sia per gli altri: se sbandi e uccidi un ciclista per colpa delle tue gomme cinesi, non metti a repentaglio soltanto la tua sicurezza. Comprate sempre ed esclusivamente gomme omologate; fatene controllare le condizioni periodicamente.
Il guaio è che gli pneumatici omologati costano. Non poco. E - appunto - i quattrini nel portafoglio degli italiani non ci sono più.
Un esempio concreto. Hai poco denaro per l'ombrellone o la pensioncina, ci stai dentro a malapena con il viaggio e il carburante e i pedaggi - oppure con il treno, il cui biglietto è comunque salatissimo in rapporto al servizio offerto -; devi cambiare le gomme; che fai? Sei indotto dalla tua miseria a piegarti tristemente all'acquisto dello pneumatico cinese.
Mi chiedo: possibile che
i Produtttori di gomme tengano prezzi si listino così elevati? Possibile che la concorrenza fra di loro non porti a ribassi? Possibile che le gomme cinesi, in vendita al 60% in meno, non inducano a ritoccare all'ingiù i listini?
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