Castagna Cinquino Passion Kit Corsa
Tra i palazzi di Milano echeggia un rombo cupo, sordo, rauco al punto da immaginare l’imminente comparire di una supercar “anabolizzata”. La gente si volta, i bambini chiedono spiegazioni ai genitori, i ragazzi prestano attenzione, ma ogni congettura si sgretola quando all’orizzonte non si staglia nulla di simile a quanto preventivato. A fare la propria entrata in scena è infatti una piccola sagoma, la cui linea lascerebbe pensare a una 500, caratterizzata da un aspetto inusitatamente aggressivo che induce qualcuno a mormorare con aria
saccente: “E’ la Abarth…”. Una riflessione che, sebbene apparentemente fondata, specie tenendo conto dell’interesse suscitato dalla futura versione sportiva della city car torinese, si infrange quando diviene leggibile la targhetta collocata all’avantreno della vettura, che riporta la scritta “Castagna Milano”.
L’atelier meneghino ha infatti bruciato i tempi realizzando una delle prime elaborazioni complete della Fiat 500 1.4 16V. Cuore dell’intervento è, innanzitutto, il quattro cilindri di 1.368 cc, che grazie all’installazione di un compressore centrifugo Rotrex, in grado di garantire una pressione di sovralimentazione di 0,4 bar, passa da una potenza massima di 101 Cv a un valore en più impegnativo, 155 Cv appunto, erogato a un regime lievemente inferiore (5.800 giri/min anziché 6.000). Deciso passo in avanti, del resto, anche per quanto riguarda la coppia,
che cresce da 13,4 kgm a 4.250 giri/min a 17,3 kgm a 4.500 giri. Cambiamenti ottenuti anche grazie all’adozione di un impianto di scarico completo decisamente più performante rispetto all’originale, e che, secondo i tecnici della Factory sui Navigli, permettono alla loro “creatura”, ribattezzata Cinquino, di oltrepassare i 200 km/h.
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