Un'arte dinamica, potente, complessa e affascinante che vi porterà
alla perfetta armonia.
La via della spada come crescita del proprio essere, mira in particolar modo ad accrescere
il benessere fisico e spirituale sviluppando il coordinamento ed il controllo del nostro corpo.
ORIGINI
Il suo nome significa “il Cammino della Spada del Mare dell’Est”: derivante dal fatto che in passato
gli asiatici chiamavano la Corea “Terra del Mare dell’Est”. Risale all'epoca dell’antica Koguryo ed era praticata
da una categoria di grandi ufficiali conosciuti per il loro onore e per la loro grande lealtà. Ma per diversi
motivi, il passare del tempo, le influenze delle arti marziali dei popoli invasori e per tante altre ragioni i praticanti
di questa affascinante arte si allontanarono sulle montagne praticandola ed insegnandola.
DIFFUSIONE NEL MONDO E IN ITALIA
Grazie alla sua campagna iniziata nel 1980 il presidente della Federazione mondiale, Kim Jung-Ho, allievo a sua
volta di un maestro che viveva tra le montagne, ha fatto rifiorire in Corea questa antica Arte. In seguito ha iniziato
a divulgarla in tutto il mondo sino ad arrivare in Europa e quindi in Italia, grazie al Maestro Flavio Piccioni,
che aveva già praticato questa arte quando è vissuto in Corea e quando tornò in Italia si mise in
contatto con i Direttori Tecnici europei, i Maestri Han Sang Hiung e Lee Chul Kyung e li segui per l’Europa.
Ha iniziato il suo percorso a Milano per poi divulgarla in Italia.
I CAMPIONATI
I Campionati del Mondo di Haidong Gumdo, evento biennale, si tengono in Corea del Sud.
Questo evento riunisce praticanti di tutte le età, provenienti da tutto il mondo per condividere
una passione ed un ideale comune.
Svolgimento del Campionato
Il campionato mondiale di spada coreana ha una durata di 3 giorni in ognuno dei quali sono previste
delle competizioni a livello globale, Corea esclusa, dei vari team (primo giorno), competizione dei
team della “Padrona di casa” (secondo giorno); competizione dei migliori sfidanti usciti vincitori
nei precedenti giorni (terzo giorno).
Le competizioni
Gli atleti sono divisi nelle categorie di cinture colorate e nere.
1. Esecuzione della forma individuale ad eliminazione diretta che comporta un crescendo di
esibizioni col passaggio ai successivi gironi;
2. Taglio della carta da eseguire con una sola tecnica;
3. Taglio del bambù (valido solo per le cinture nere) da eseguire in tre manches prestabilite
prima di passare al secondo girone in cui il concorrente ha la possibilità di effettuare i tagli a
suo piacimento.
4. Combattimento dimostrativo che comporta una vera e propria simulazione reale;
5. Esecuzione della forma di gruppo sincronizzata, creata a piacimento, con sfondo musicale (è
richiesta una partecipazione di un minimo di 10 concorrenti);
Premiazioni
Obiettivo finale di tutti i partecipanti è l'acquisizione del titolo onorario biennale di Samurang
che comporta nella premiazione, compiuta dal Presidente della World Haidong Gumdo Federation,
con consegna di un Dobok bianco ed in aggiuntiva, qualora fosse ottenuto nella competizione del taglio
di bambù,una spada vera. Segue il classico podio dell'oro, argento e bronzo.
Cerimonia di chiusura
La partecipazione ai Campionati del offre l’occasione di ammirare questa bellezza particolarmente rara,
che permette all’insieme degli spettatori di scoprire tutti gli aspetti dell’Haidong Gumdo nel corso delle numerose dimostrazioni,
aprendo anche le porte sulla cultura Coreana con tanti aspetti
ancora sconosciuti al gran pubblico.
Ben 15 tra i più grandi maestri, rigidamente selezionati dalla World Haidong Gumdo Federation con
lo scopo di trasmettere al meglio lo spirito stesso dell’arte, dimostrano la loro destrezza ed esperienza i
n tutta libertà in un programma che hanno concepito per questa occasione.
Nel giugno del 2007 si sono tenuti in Svizzera i primi Campionati europei di Haidong Gumdo.
L’Italia oltre a vincere la coppa come miglior Dojang ‘07, ha vinto 5 bronzi nelle seguenti competizioni:
Categoria Juniores Cinture Colorate - competizioni candele e carta;
Categoria Seniores Cinture Nere - individuale donne per il taglio del bambù, a coppia nel combattimento,
a gruppo per la forma sincronizzata
TECNICHE DI BASE
La pratica dell’Haidong Gumdo è basata su un programma di allenamento che comprende:
· Esercizi di allungamento, respirazione e postura;
· I 12 movimenti di base ( Ki-Bon Dong-Jak ): preparano alle prime tecniche di taglio e parata, eseguite in tutte le direzioni. Migliorano forza e resistenza;
· Le forme ( Gômbup ), ovvero un insieme di movimenti codificati, di parate e attacchi, che simulano un combattimento e che sviluppano l’armonia del corpo, dei movimenti e stimolano la concentrazione;
· Il combattimento ( Kyôk-Gôm ): è dimostrativo e comporta una vera e propria simulazione reale del duello.
TECNICHE DI TAGLIO CON SPADA
Le tecniche di base dell’ Haidong Gumdo sono particolarmente incentrate sull’ esecuzioni di tagli effettuati
su canne di bambù o su fasci di paglia sostenuti da un supporto in ferro.
Per eseguire vari tagli simultanei sullo stesso supporto occorre assumere precise posture che permettono di
fendere nelle diverse angolature.
Sin dalle prime cinture sarà possibile mettere alla prova le proprie capacità di controllo,precisione
e destrezza di taglio spegnendo una o più candele senza sfiorare la fiamma, tagliare un foglio di carta.
Infine tagliare del bambù e dei fasci di paglia per mettere alla prova la forza e la velocità.
LA MEDITAZIONE
La meditazione è una tecnica mentale naturale, che affonda le sue radici nell’antichità. La meditazione utilizza
la tendenza spontanea della mente a cercare una condizione di maggiore benessere. In questo modo la mente
raggiunge facilmente e in modo naturale la sorgente del pensiero: la consapevolezza.
Questo stato di pura consapevolezza, è uno stato di calma molto piacevole e rivitalizzante che aiuta a
rimuovere lo stress e la fatica e procura energia e chiarezza
mentale .
La pratica della meditazione é inclusa nel programma pedagogico dell' Haidong Gumdo, permettendo così ad
ogni praticante di sviluppare la padronanza delle sue proprie energie. In seguito, ripetendo i diversi esercizi respiratori e
d energetici, i praticanti potranno approdare alla realizzazione delle tecniche più complesse.