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KIA SORENTO, SSANGYONG KYRON, SUZUKI GRAND VITARA E HONDA CR-V

Ultimo Aggiornamento: 20/06/2006 18:02
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Città: PIACENZA
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19/06/2006 21:49
 
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Kia Sorento, SsangYong Kyron, Suzuki Grand Vitara e Honda CR-V
Le quattro del 4X4

La Sorento è certamente una delle vetture più amate dagli Italiani, talmente apprezzata da rinforzare notevolmente la presenza del marchio Kia nella nostra penisola. Esteticamente si fa apprezzare per le linee sportive e dinamiche. Le dimensioni sono generose, ma perfettamente camuffate fra i muscoli che sovrastano le ruote e i fari ammiccanti, tanto che ci si accorge di essere su un "macchinone" solo quando bisogna entrare in un tipico parcheggio cittadino. Honda CR-V si è invece ristilizzata di recente, risultando ora più aggraziata ed elegante. Il Frontale presenta un disegno a V che parte dalla grande griglia centrale, dotata del logo della casa, e scorre poi fino ai montanti del parabrezza. Sotto, fa bella mostra di se una sportivissima presa d'aria circondata dai fari fendinebbia. Più in alto invece i due fanali anteriori sono larghi e tagliati, proprio come ci sia aspetta su un'auto del Sol Levante. Lateralmente la linea di cintura non è molto alta e ciò consente di ricavarne superfici vetrate larghe e luminose. Punta invece su un aspetto di solidità la nuova nata di casa Suzuki. La Grand Vitara abbandona infatti le curve tondeggianti della precedente edizione, favorendo ora superfici più dure e squadrate che ricordano quasi alcune blasonate fuoristrada americane. L'anteriore riporta due prese d'aria munite di griglia nera a nido d'ape e due fari che si allungano verso i fianchi. Di lato il profilo alto, le linee rette che sovrastano le portiere e la piccola presa d'aria che fuoriesce dal cofano fortificano l'idea di forza che questo mezzo riesce a trasmettere.

Pur essendo la "piccola" di casa, la Kyron ha dimensioni di tutto rispetto. Diversamente alle concorrenti, punta molto sulla sobrietà, riuscendo bene a camuffare con curve morbide la sua "stazza". Le prese d'aria infatti sono di dimensioni contenute, La griglia anteriore disegna quasi un sorriso e i fari sembrano quasi due occhi a mandorla. La cura nei particolari è molto alta e gli ingegneri sono riusciti a camuffare anche i centimetri abbondanti degli specchietti retrovisori, attraverso l'uso di superfici cromate. Lateralmente denota sportività, con la linea dei finestrini che si alza progressivamente dalla portiera anteriore fino a disegnare un trapezio di ridotte dimensioni, nella parte posteriore, subito prima del montante e all'altezza del bagagliaio. Un po' anonima risulta invece la coda, dove vanno a congiungersi la linee laterali e dove trovano posto due fari che potrebbero essere più grandi, ma che comunque, anche così, non stonano affatto con il design della vettura. La Ssangyong internamente non perde le buone qualità di cura e assemblaggio che ha mostrato finora. La seduta è alta e permette di dominare la strada con facilità. L'assemblaggio delle plastiche e la qualità delle stesse donano un particolare senso di solidità al veicolo. Non mancano decine di vani portaoggetti disseminati fra la zona dei sedili anteriori e la zona del divano posteriore. Rimanendo nei dintorni, notiamo che lo spazio per le gambe di chi siede dietro non abbonda, ma a contrastare questa situazione ci pensa il tetto alto. La plancia ha un design moderno e la vela centrale è inclinata verso il guidatore in modo da agevolargli il contatto con i vari comandi. Pochi i rumori che filtrano all'interno del veicolo, quasi esenti quelli meccanici, e anche quelli aerodinamici non infastidiscono ad alcuna velocità. Si muove con disinvoltura in tutti i contesti, anche in quelli cittadini, dove ci si aspetterebbe di aver qualche problema con un veicolo di tali dimensioni. Anche su questa vettura lo sterzo risulta leggerissimo e con un ottimo raggio di curvatura, consentendo di girare il veicolo in un fazzolettino di terra. Lanciata a velocità sostenute, risponde bene ai comandi impartiti, anche se non è del tutto esente da un certo rollìo in curva, cosa comunque assolutamente comune a tutti i SUV, anche agli altri provati in questa occasione.


Internamente la Kia Sorento è curata e ben assemblata. Le plastiche che circondano il cruscotto e la zona dei comandi non sono delle più pregiate, ma non danno comunque spiacevoli sensazioni di poca resistenza o di ruvidità al tatto. Lungo il tunnel centrale sono presenti in un unico grande blocco un comodo poggiabraccio dotato di un capiente scomparto, due portalattine e l'asta del cambio (nel nostro caso un automatico sequenziale). La vela centrale incorpora invece, in sequenza, la radio con lettore CD, un orologio digitale, alcuni comandi di gestione del veicolo e i comandi di aerazione. I sedili sono molto comodi e si viaggia molto in alto. Lo spazio non manca nemmeno dietro, e il bagagliaio è molto generoso. Piacevoli sorprese le riserva anche in movimento: alle andature autostradali, infatti, l'insonorizzazione è elevata e il motore non filtra mai fastidiosamente dal cofano. Su strada risulta piuttosto neutra, le sospensioni contrastano bene i circa 2.000 kg del veicolo, e il motore, piuttosto allegro, ci permette lo sfizio di qualche partenza sprint. Lo sterzo è molto morbido, e la sua rigidità aumenta solo con l'aumentare della velocità. Buono anche il cambio, che risulta fluido e ben tarato. Sembra quasi di spostarsi con una utilitaria, quando si è alla guida della Honda CR-V. Il motore diesel di cui è dotata ha già riscosso simpatie in noi anche su altre vetture della Casa. Morbido e fluido quando è al minimo, sale con progressione e senza perdere di intensità quando invece viene schiacciato a fondo il pedale dell'acceleratore. Il cambio è degno del motore, anche questo si sposta con l'uso di un dito, perfettamente sincronizzato e ben tarato. Sempre sicura su strada, non preoccupa nemmeno quando si entra in curva con troppa velocità, merito anche della gestione elettronica della stabilità. Gli interni sono spaziosi, le plastiche morbide e di buona fattura. I comandi sono ben posizionati e tutti facilmente raggiungibili. Il design della plancia dà un idea di solidità anche se non si concede particolari fronzoli estetici, risultando, quindi, un po' freddo. Bella la leva del freno a mano "nascosta" nella vela centrale come fosse una maniglia di appoggio.


L'aspetto di solidità e concretezza di cui fa bella mostra fuori, non abbandona la Grand Vitara nemmeno dentro. Il cruscotto è costituito da tre coni separati all'interno dei quali sono ospitati i vari indicatori di funzionamento del veicolo, il contachilometri ed il contagiri. Davvero aggressivo. Per assemblare il cruscotto sono state usate plastiche dal colore ed aspetto differenti, e il design moderno è stato adoperato anche per la zona centrale, dove trovano posto la radio integrata e i vari comandi dell'aria condizionata e gestione del veicolo. I sedili sono rigidi al punto giusto da far apprezzare sia un viaggio lungo che un breve percorso fatto con tonalità sportiva. Il motore è silenzioso e fluido, ma risulta poco performante se "messo alla frusta". Il cambio è ben tarato e sincronizzato, anche se si sente la mancanza di una sesta marcia lunga, di riposo, da utilizzarsi negli spostamenti autostradali. La risposta dello sterzo è sempre pronta e precisa, soprattutto quando si affrontano curve nel misto stretto. Le sospensioni filtrano molto bene le asperità del terreno e risultano quindi piuttosto morbide. I freni infine bloccano bene la vettura anche quando ripetutamente sollecitati nelle discese. Due allestimenti sono disponibili per la Suzuki Grand Vitara, e due motori, il 2.0 benzina da 140 CV e il 1.9 DDiS da 129 CV. Di serie vengono offerti l'ABS con EBD, i doppi airbag frontali e laterali, l'immobilizer, l'autoradio con lettore CD e comandi al volante, gli alzacristalli elettrici, gli specchietti laterali elettrici con sbrinatore, la chiusura centralizzata a doppia funzione (solo porta lato guida/tutte le porte)con telecomando, il climatizzatore automatico, il sedile guidatore regolabile in altezza. 25.700 sono gli Euro necessari per acquistare la versione 5 porte 2.0L da 140 CV, mentre per la superaccessoriata Executive ci vogliono 31.000 Euro circa.


Kia mette a disposizione due versioni e due motori per il suo fuoristrada. I motori sono il 3.5 benzina da 195 cavalli a 5.500 giri e il 2.5 CRDI a gasolio dotato di 140 cavalli e 320 Nm di coppia. È possibile invece scegliere fra l'allestimento Active e Active Class. Molto completo già quello base, che offre di serie ABS con EBD, doppio air bag, portapacchi modello America, cerchi in lega da 16 pollici con copertoni da 245/70, chiusura centralizzata con telecomando, allarme, climatizzatore manuale, immobilizer, fari fendinebbia, specchietti elettrici regolabili elettronicamente e riscaldati, volante regolabile in altezza e rete fermaoggetti nel bagaglio. I prezzi vanno dai 28.570 Euro della 2.5 CRDI Active, fino ai 38.500 Euro per il 3.4 24V V6 benzina. Due motori a disposizione per equipaggiare il proprio Honda CR-V. in questo caso le motorizzazioni sono il 2.0 16V i-VTEC a benzina da 150 cavalli e il 2.2 i-CDTI a gasolio. Gli allestimenti sono invece l'LS, l'ES, l'EX e lo STORM. La versione base offre l'ABS con EBD, i doppi airbag frontali e laterali, l'immobilizer, la chiusura centralizzata con telecomando, l'autoradio con lettore CD e comandi al volante, gli alzacristalli elettrici anteriori e posteriori, gli specchietti laterali elettrici con sbrinatore,il climatizzatore manuale, il sedile guidatore regolabile in altezza, il divano posteriore divisibile in configurazione 60/40 ed un comodo tavolo da pic-nic integrato nel vano portabagagli. La versione 5 Porte 2.0 i-VTEC LS 4WD è proposta a 26.170 Euro. Infine per la Kyron vengono offerti due allestimenti ed un solo motore, il 2.0 Xdi da 140 cavalli, mentre le versioni sono la Plus e la Premium. Come è facile intuire dal nome anche in questo caso la versione base è già molto accessoriata. Di serie ci sono l'ABS con EBD, i doppi airbag frontali e laterali, l'antifurto, l'ARP (Sistema di sicurezza anti cappottamento), la chiusura centralizzata automatica in funzione della velocità, l'immobilizer, i fendinebbia, l'autoradio con lettore CD e comandi al volante, gli alzacristalli elettrici, gli specchietti laterali elettrici con sbrinatore, la chiusura centralizzata con telecomando, il climatizzatore manuale e volante e cambio rivestiti in pelle. I prezzi sono rispettivamente 26.651 Euro per la Kyron 2.0 Xdi Plus e 29.651 Euro per la Kyron 2.0 Xdi Premium.
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Post: 7.604
Città: CASTELL'ARQUATO
Età: 38
Sesso: Maschile
20/06/2006 18:02
 
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son salito e provato il nuovo vitara...
finiture discrete...buono su strada e fuoristrada ma non eccezzionale...

linee molto belle
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